Mar 22, 2017 - Senza categoria    Comments Off on OMAGGIO A ROSA BALISTRERI CANTANTE FOLK LICATESE

OMAGGIO A ROSA BALISTRERI CANTANTE FOLK LICATESE

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Rosa canta, canta con la tua voce roca. Canta come hai cantato sempre! Canta l’amore, la passione, la fatica del lavoro, la pesca, il sole cocente, il dolore,  il carcere.  Canta per tutti!
Il poeta Ignazio Buttitta scrisse:  “la voce di Rosa, il suo canto strozzato, drammatico, angosciato, pareva uscisse dalla terra arsa della Sicilia…”.

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GINO LETO, ARTISTA PITTORE LICATESE, HA DONATO ALLA CITTA’ DI LICATA DUE DIPINTI CHE RITRAGGONO ALCUNI MOMENTI MUSICALI DI ROSA BALISTRERI.

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da sx: il vicesindaco Daniele Vecchio, il pittore Gino Leto

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Hanno interpretrato le canzoni di Rosa Balistreri i giovani CLARA MOSCATO E DOMENICO CARLINO

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IL PITTORE E SCULTORE GINO LETO HA DONATO ALLA CITTA’ DI LICATA IL MONUMENTO A ROSA BALISTRERI CHE ABBELLISCE LA VIA BRIG. SALVO D’ACQUISTO, VICINO ALLA VILLA COMINALE “REGINA ELENA”.

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Felice Leto, conosciuto da tutti come Gino, nasce a Licata nel 1949 e sin dalla giovane età manifesta spiccate attitudini al disegno e alla pittura.
In seguito alla frequentazione di scultori d’arredi sacri, si concretizza l’amore per la scultura su legno.
Nel 1993 nasce la sua prima opera su faggio crudo e, fiducioso dei risultati e dei consensi ottenuti, continua nella scultura di altorielivi policromi. Entra a far parte del gruppo “Pittori e Associati ” di Licata e partecipa a mostre e rappresentazioni culturali nell’interland. Partecipa a varie manifestazioni: Natale e l’arte contemporanea a Licata; Scultura e pittura di artisti Licatesi; Valorizza un angolo di licata a colori; artisti a confronto al palacongressi di Agrigento, Al museo della grafica di Naro a palazzo Malfitano viene premiato per la scultura L’Olocausto dall’Accademia Iblea di Lettere Scienze ed Arte. Partecipa alla biennale Internazionale d’Arte Contemporanea Premio EKNOMOS con uno spazio dedicato all’altorilievo policromo. Partecipa alla nascita del Nuovo Rinascimento Italiano con lo studio d’Arte “Les Palmares”del prof. Nanni Latini di Roma, portando, in collettiva, quattro opere in giro per palazzi storici e centri  romani e promuovendo il figurativo. Per questo viene premiato nel 2003 alla Biennale di Venezia, in una gran cerimonia all’Hotel Principe di Venezia col premio (San Marco). Nel 2003 La casa editrice “Il Quadrato” di Milano lo inserisce nel volume Quotazioni di pittori italiani del 900, a cura del critico d’arte Giorgio Falossi.
Nel 2004 intraprende un percorso accademico sullo studio della tecnica del colore ad olio, soffermandosi su  Picasso, Matisse e Chagall: fermo sul concetto di pittura formale, schiarisce la propria tavolozza e semplifica il disegno lavorando molto con i colori complementari.
Nel 2009 entra a far parte della rosa degli artisti presentati della Galleria Zodiaco di Licata (AG), sede ufficiale per l’Italia della International Art Biennale Malta.
Partecipa alla International Art Biennale Malta, esponendo in collettiva al Museo della grafica di Naro, a palazzo degli Scolopi di Palma di Montechiaro, e alla galleria Zodiaco e a Malta a Museum wignacourt LaValletta  ottenendo numerosi consensi.
Fermo nel concetto del figurativo schiarisce la propria tavolozza e semplifica il disegno lavorando coi colori puri e complementari .
Esegue vari temi quali “I colori del pisciotto”, “Cose di Licata”, “Sogetti metafisici e satirici formali”, presentati nell’ultima personale di pittura e scultura intitolata “I colori di Licata” a Giugno del 2010.

GRANDE MANIFESTAZIONE A PALERMO!
Il 21 marzo del 2017 è stato intitolato a Rosa Balistreri il “GIARDINO DELLE ROSE” di Villa Terrasi, in via Brigata Verona a Palermo.
Rosa avrebbe compiuto 90 anni il 21 marzo.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti:  il prof. Leoluca Orlando, sindaco della città di Palermo, il dott. Salvatore Orlando, presidente del Consiglio comunale di Palermo, la consigliera Alessandra Veronese e Michelangelo Salamone, responsabile della toponomastica del Comune di Palermo, il prof. Angelo Cambiano, sindaco della città di Licata,  la signora Annalisa Cianchetti,  assessore alle Politiche scolastiche e pari opportunità di Licata, il signor Luca Torregrossa, nipote di Rosa Balistreri.
Il pensiero del sindaco Leoluca Orlando: “Nel cuore della Palermo moderna  nasce oggi il <<Giardino Rosa Balistreri>>, un modo per fare gli auguri a questa straordinaria artista licatese,  interprete della sicilianità nel mondo, in occasione del suo novantesimo compleanno.
Rosa, con le sue canzoni orgogliosamente cantate in dialetto siciliano, è stata una grande protagonista della cultura e dello spettacolo.
Questo giardino, recentemente recuperato dopo anni di abbandono, è  diventato il giardino di due donne delle quali porta i nomi:  da un lato quello di Rosa Balistreri, dall’altro quello di Caterina Uzzo, donna migrante e   vittima dell’incendio della Triangle Shirtwaist di New York del 1911”.

Il Sindaco Angelo Cambiano ha detto:” La partecipazione odierna a Palermo sancisce l’avvio di un un percorso da condividere per risaltare la figura di Rosa Balistreri tra Licata, la città che vanta di averle dato i natali, e Palermo, città in cui la nostra illustre concittadina ha vissuto e ha sviluppato la sua formazione di cantante folk. Il tutto nella consapevolezza che l’arte di Rosa Balisteri rappresenta un patrimonio artistico e culturale inestimabile, che va valorizzato per farla conoscere alle nuove generazioni perchè possano riscoprire, attraverso la nostra Rosa, le tradizioni culturali siciliane.
Lo stesso percorso sarà intrapreso anche con il Comune di Firenze, città che Rosa considerava la sua seconda patria e dove è sepolta presso il cimitero Trespiano.
Licata, Palermo e Firenze potranno tenere sempre viva la memoria di Rosa Balistreri, cantante folk licatese che ha rappresentato, e rappresenta tuttora, la voce di Sicilia”.

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Dentro il giardino

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foto di Mike Palazzotto

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Foto di Nella Seminara

Rosa Balistreri sarà inserita nel registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana.
La richiesta è stata avanzata dall’On. Maria Grazia Brandara, commissario straordinario del Comune di Licata, all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e d’Identità Siciliana.
L’On. Maria Grazia Brandara ha commentato:“L’iniziativa mira a rendere merito alla famosa artista licatese Rosa Balistreri per la sia voce, per le sue canzoni che rappresentano un testamento melodico – culturale e storico della nostra terra. Desidero ringraziare l’assessore, nonché vice presidente della regione dott.ssa Mariella Lo Bello per avere sostenuto la nostra iniziativa e l’Ass.re Aurore Notarianni per avere subito dato avvio alla procedura da noi richiesta.” L’iniziativa, secondo quanto annunciato dal Comune, è stata sostenuta da Mariella Lo Bello, vice presidente della Regione.
La signora Mariella Lo Bello così dice:“Con la deliberazione adottata il 30 ottobre del 2017 dalla Giunta Regionale  si è reso un atto di giustizia ad una grande artista siciliana, Rosa Balistreri che, con la sua arte, ha rappresentato e rappresenta tuttora, a distanza di tanti anni dalla morte, il segno del riscatto delle donne siciliane, un modello di coraggio e di una vita ravagliata che ne hanno fatto un esempio di come l’arte e la cultura possano essere strumenti e mezzi per il riscatto sociale non solo nel mondo femminile, ma di un intero popolo, di una terra. La sua storia è la storia dei siciliani non rassegnati. La sua ribellione, il suo coraggio, la sua non rassegnazione, sono da sprone per la conquista di una vita migliore”.

Oggi, 20 marzo 2018, la Redazione di Qui Licata ha scritto la bella notizia che Rosa Balistreri è stata inserita nel “Registro delle Eredità immateriali della Sicilia – Libro delle pratiche espressive e dei repertori orali” con questa motivazione: “Ha rappresentato magistralmente le asprezze di una terra difficile, elevando le difficoltà di una situazione soggettiva a condizione umana collettiva, tanto che è riuscita a farsi apprezzare ben oltre i confini dell’isola e ricevendo validi riconoscimenti”. Recentemente aveva avanzato la richiesta l’on. Maria Grazia Brandara, commissario straordinario del Comune di Licata. Questa è stata la sua motivazione: “Da non licatese di nascita, ma di vera ammiratrice di Licata, delle sue bellezze, delle sue ricchezze, della sua storia e dei suoi personaggi, ho ritenuto doveroso adoperarmi per rendere merito a Rosa Balistreri, artista popolare di fama internazionale e universale, per la sua voce e per le sue canzoni che rappresentano un melodico testamento culturale e storico della nostra amata terra. Un riconoscimento, quello conferito a Rosa Balistreri, che dà lustro non solo alla stessa persona , ma a tutta quanta la comunità licatese che vede accrescere sempre più il ricco patrimonio culturale che da secoli ne caratterizza la storia”.
Complimenti a Rosa Balisteri da parte di tutti i licatesi, che la amano, per l’autorevole riconoscimento conseguito per la sua arte e per la sua forte personalità.

Domenica, 29 aprile 2018,  avrebbe dovuto essere inaugurato il Murales “La nostra Rosa per il mondo” presso la parete dello Stadio Calogero Saporito a Licata. Purtroppo, per giustificabili  motivi, l’inaugurazione è stata spostata a domenica, 29 aprile.

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 L’iniziativa, nata dall’idea del signor Gianluca Mantia ed elaborata concettualmente dalla dott.ssa Desirè Di Liberto.

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si propone di riqualificare una zona periferica di Licata, che si trova in un stato di abbandono, attraverso un murales realizzato a più mani da Desirè Di Liberto, Erica Damanti e Gloria Cardella.

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Le tre artiste: Erica Damanti, Desirè Di Liberto, Gloria Cardella

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Desirè Di Liberto

I giovani dell’’Associazione Culturale “Vincenzo Calamita” e con Salvatore Savio Gueli, Marco Angelo Zimmile, Aloisia Bottaro, Salvatore Collura, Vincenzo, Valentina Iacona, Angelo Vecchio, Angelo Graffeo, Daniel Lo Vasco, Valeria MD De Marco, Maria Loquace, Salvo Incorvaia, Pina e Giuseppe Galanti e Angelo Collura sono stati magnifici nella loro esibizione finale.

 

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Il murales racchiude un messaggio di speranza per la città di Licata. Dalla chitarra di Rosa Balistreri, nota cantante folk licatese, si propaga una scia di note musicali, su sfumature di verde speranza, diretta all’interno di una giara delineata ancora da note musicali, come a comunicare che la cantante stessa, con la sua musica e con le sue canzoni, invia un messaggio di speranza a tutti i licatesi.

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 La giara infatti, ispirata all’antico mito del vaso di Pandora, ( la speranza è l’ultima a morire!),

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racchiude al suo interno gesti e immagini che vogliono trasmettere, appunto, il sentimento della speranza con il  simboli: la mano di un bambino, che rappresenta il futuro, che stringe quella di un adulto, le spighe di grano, che rappresentano i frutti che dona la nostra terra,  la tartaruga caretta caretta, specie protetta nel territorio di Licata dal WWF, per ricordare la forza della vita di queste creature fin dalla schiusa delle uova, e così via.

 Oggi, 7 Giugno 2018, all’interno del reparto di rianimazione dell’ospedale Villa Sofia di Palermo è stata scoperta la lapide dedicata alla memoria della cantante Rosa Balistreri, di  Licata, per ricordare il luogo e la data della sua morte avvenuta il 20 settembre del 1990.

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Alla cerimonia erano presenti: la dott.ssa Maria Elena Volpes, nuovo commissario straordinario del Comune di Licata, il dott. Maurizio Aricò, commissario dell’ospedale di Villa Sofia, il dott.Pietro Greco, direttore sanitario della struttura ospedaliera, il medico che ha personalmente curato l’artistica licatese durante la sua degenza nel reparto di rianimazione dell’ospedale Villa Sofia, numerosi altri medici e infermieri.

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Il merito di aver proposto di collocare la lapide in memoria di Rosa Balistreri all’interno dell’ospedale Villa Sofia di Palermo spetta all’ex Commissario straordinario di Licata, la dott.ssa Maria Grazia Brandara, ma portata a termine dall’attuale commissario dott.ssa Maria Elena Volpes.

La cantante licatese Rosa Balistreri è stata omaggiata anche a Mistretta dalla CORALE “CLAUDIO MONEVERDI” che, nel suo ventottesimo anniversario dalla sua fondazione , inserita nel programma dell’estate amastratina del 20 agosto 2018,ha cantato la famosissima  canzone
CU TI LU DISSI”.
I ringraziamenti sono dovuti al giovane Lorenzo Cocilovo, assessore al turismo sport e spettacolo per avere sostenuto la Corale e alla dirigente scolastica, prof. Maria Grazia Antinoro , per aver concesso l’uso dell’ aula magna dell’Istituto Comprensivo “Tomaso Aversa” .
Gli applausi dei presenti sono stati meritati, calorosi, croscianti!
Le cattive condizioni meteorologiche hanno impedito al coro di esibirsi fuori, all’aperto, per rendere maggiormente complice il folto numero degli amanti della musica.
La corale “CLAUDIO MONEVERDI”, composta di 20 coristi effettivi e da alcuni membri in fase di formazione, è magistralmente diretta dal Maestro, il dott. Sebastiano Zingone, che ha come meta lo studio e la diffusione della musica corale polifonica.
I coristi amastratini sono uomini e donne, giovani e meno giovani, che da 28 anni cantano con armonia, con entusiasmo, con gioia accomunati dalla stessa passione per il canto e per la buona musica, non certamente spinti da aspirazioni professionali e senza fini di lucro.
Per la sua bravura nell’arte del cantare il Coro “Claudio Monteverdi” è gradito non solo ai cittadini di Mistretta, dove esso ha avuto i suoi primi esordì e dove svolge la propria attività di aggiornamento e di esercitazione alle prove, ma è piacevolmente ascoltato anche da tantissime altre realtà della Sicilia e di molte altre regioni dell’Italia.
Il coro si diletta a eseguire brani non solamente sacri e, attualmente, è particolarmente impegnato nella innovazione del repertorio inserendo brani tratti dalla musica leggera, da colonne sonore di films, da brani gospel, dalla musica contemporanea, non trascurando, ovviamente, la musica corale classica e rinascimentale in particolare.

 

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