Nov 2, 2015 - Senza categoria    Comments Off on IL MONUMENTO AI CADUTI – LA FESTA DELL’UNITA NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE IL QUATTRO NOVEMBRE A MISTRETTA

IL MONUMENTO AI CADUTI – LA FESTA DELL’UNITA NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE IL QUATTRO NOVEMBRE A MISTRETTA

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Nel 1919 l’Amministrazione Comunale di Mistretta, su suggerimento della Società Operaia, deliberò la realizzazione di un monumento per onorare i mistrettesi caduti durante la prima guerra mondiale.
La sua costruzione ebbe inizio nel 1922 ma l’importo stanziato di 3000 lire fu sufficiente per la creazione solo della base e non per completare tutta l’opera. I lavori, pertanto, furono interrotti e ripresi dopo un lungo periodo di cinque anni. Per completare l’opera non fu sufficiente neanche la somma di 14.000 mila lire inviata dagli emigrati amastratini in America spinti dal forte senso dell’amor patrio.
Il commendatore e ingegner Vincenzo Vinci intanto si adoperò per realizzare il bozzetto del gruppo statuario che si sarebbe dovuto collocare sopra il basamento. Mancava la moneta!
Nel 1930 il podestà Gaetano Paternò, sollecitato dai cittadini per completare la memorabile opera, promosse la raccolta di altri fondi e affidò l’incarico al cav. Antonino Ugo considerato uno dei migliori scultori italiani di allora. Il cav. Antonino Ugo terminò il monumento con la realizzazione del gruppo statuario in bronzo che fu collocato sopra il basamento di pietra arenaria sul quale fu impressa la dedica: MISTRETTA AI SUOI EROI.

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La scultura bronzea simboleggia forse la Patria togata che ammonisce l’armato suo figlio.  Però non può essere la Patria togata, che non può avere la barba,  ma sicuramente simboleggia Dio che indica il cielo al figlio morente.

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 Sulle lapidi sono scritti i nomi dei caduti in guerra.

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Il monumento, inaugurato il 27 agosto del 1934, è stato collocato nella Piazza Vittorio Veneto.

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Il monumento è circondato, per essere protetto, da una recinzione in ferro battuto e abbellito da alcuni esemplari di Cupressocyparis leylandii.

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 Il 4 novembre di ogni anno il corteo delle autorità civili e militari dal Palazzo di Città si avvia al monumento per commemorare la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

https://www.youtube.com/watch?v=P4QYx8figzY&t=104s

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Alcuni soci dell’Associazione Nazionale Reduci di Guerra depongono la corona di alloro, simbolo di vittoria e di libertà, ai piedi del monumento ai caduti.

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Quindi, il prof. Francesco Cuva, già presente dell’Associazione Nazionale Reduci di Guerra, legge il suo discorso richiamando alla memoria il significato della guerra e il sacrificio dei tanti figli, fratelli, mariti caduti per mano nemica. Era il 4 novembre del 2012.

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La folla ascolta attenta, commossa, in silenzio.

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Il complesso bandistico locale intona l’inno di Mameli.

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Le fotografie sono state estratte dal mio archivio storico e documentano l’anniversario  del 4 novembre del 2012. Oggi sono cambiati i componenti dell’Amministrazione Comunale di Mistretta e l’aspetto della Piazza Vittorio Veneto.
Ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946, ricorre la festa della Repubblica Italiana, uno dei simboli patri. E’ una giornata celebrativa nazionale italiana istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.
La celebrazione principale avviene a Roma.
Anche a Mistretta il sindaco, avv. Liborio Porracciolo, i componenti dell’Amministrazione Comunale, l’Arciprete, mons. Michele Placido Giordano, altre autorità civili, militari e religiose e tanta gente comune si sono recati in piazza Vittorio Veneto per depositare la corona d’alloro davanti al monumento dei Caduti in guerra.
La bellissima Phoenix canariensis, che adornava il terrazzino dell’archivio parrocchiale della parrocchia di Santa Lucia, è stata aggredita dal Rhynchophorus ferrugineus, il temibile Punteruolo rosso, per cui è stato necessario abbatterla.

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