Apr 16, 2019 - Senza categoria    Comments Off on PIRATERIE. RIFLESSIONI BREVI DI VITA SOCIAL-IL LIBRO DEL PROF. FRANCESCO PIRA PRESENTATO A LICATA

PIRATERIE. RIFLESSIONI BREVI DI VITA SOCIAL-IL LIBRO DEL PROF. FRANCESCO PIRA PRESENTATO A LICATA

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Un pomeriggio importante all’insegna della cultura e della socialità è stato vissuto dai licatesi e, soprattutto, dagli alunni dell’IIS “E FERMI” di Licata mercoledì 10 aprile 2019 grazie all’instancabile attività giornalistica del professore Francesco Pira.
Infatti, nell’accogliente sala dell’aula magna dell’Iedificio “Ines Giganti Curella”, sito in via F.Re Grillo, in Contrada Cannelle, è stato presentato il libro dal titolo “PIRATERIE. RIFLESSIONI BREVI DI VITA SOCIAL”. Autore è il prof. Francesco Pira.

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 La prefazione è del giornalista Antonello Piraneo, direttore del giornale La Sicilia. La postfazione è della giornalista e docente di Lettere prof.ssaCristina Graziano.
Il giornalista Antonello Piraneo sottolinea l’importanza di questo volume che rappresenta non solo la certosina raccolta dei contenuti di un anno di PIRAterie, ma, soprattutto, dà risalto al momento di sintesi di un percorso intellettuale ed umano nel quale il lettore si sente pienamente coinvolto.
La giornalista Cristina Graziano scrive: “Il fatto di cronaca, il dato scientifico, una ricerca condotta in qualsiasi parte del mondo sono stati “vissuti” quali occasioni di approfondimento sociologico da restituire alle “masse” con un piglio giornalistico di effetto grazie ad un uso fluido della scrittura e ad un tono a tratti scanzonato che, costruendo con padronanza situazioni comunicative leggere, porta il lettore, pure quello distratto, a riflettere. E così il professore Pira, da novello Orazio, “denuncia” i vizi umani con l’obiettivo di concorrere a sviluppare un nuovo ispirato ai criteri dell’equilibrio e della misura nell’impiego delle nuove tecnologie. D’altronde «In medio stat virtus» sostenevano già i latini e la propensione a guardare avanti, dettata dal progresso e dall’individualismo, talora ci induce a perdere il nostro «essere umano»”.
Editrice è la “Medinova”, la casa editrice di Favara presieduta da Antonio Liotta.
La nota editoriale è invece firmata dalla giornalista Daniela Spalanca, Responsabile Comunicazione di Medinova che scrive: “Il lettore è guidato, automaticamente e quasi inconsapevolmente, verso un percorso comunicativo rivoluzionario che porta, però, senza un’attenta analisi ed una necessaria ironia, ad una involuzione del pensiero risucchiato, suo malgrado, in una centrifuga omologante che è la “società”.
Il manuale comprende 81 articoli distribuiti in 12 sezioni, che descrivono la vita dei social media. Sono aneddoti e racconti che analizzano e sottolineano i tratti salienti del cambiamenti sociali in continua evoluzione. Gli articoli offrono, per ogni macroarea, una chiave di lettura per mezzo della quale il lettore è spinto a riflettere sui suoi comportamenti e ad affrontare criticamente le nuove tecnologie.
 Gli articoli sono stati pubblicati sul quotidiano “La Sicilia” in una rubrica, denominata PIRAterie, dal 17 gennaio 2017 al 16 settembre 2018.
Nella copertina del libro il pittore Nicolo’ D’Alessandro, palermitano e collaboratore di Repubblica, ha disegnato la faccia di un PIRA..TA, forse quella dell’autore, giocando col suo nome.
Gli occhi sono: uno aperto, per essere vigile, l’altro bendato, per non vendere le cose brutte dell’essere umano. Da notare il simbolo della morte sulla tesa del cappello.
L’evento è stato di grandissima importanza sia per la trattazione degli argomenti, sia per le originali e particolari animazioni realizzate dagli studenti guidati dalle professoresse Tiziana Denicolò e Antonietta Cammilleri.
Hanno relazionato: la prof.ssa Amelia Porrello, dirigente scolastica dell’Istituto, la prof.ssa Tiziana Denicolò e la prof.ssa Antonella Cammilleri.

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Il tavolo dei relatori

Dx: Tiziana Denicolò, Francesco Pira,  Amelia Porrello, Antonella Cammilleri

Ha aperto i lavori la prof.ssa Amelia Porrello che, dopo aver dato il saluto e il benvenuto a tutti i presenti, ha illustrato ampiamente la figura umana e culturale del prof. Francesco Pira, sociologo e docente di Comunicazione dell’Università degli Studi di Messina.Ha sottolineato che noi licatesi possediamo dei valori immateriali riferiti ai nostri concittadini illustri che hanno dato e danno notorietà a Licata per aver ricevuto riconoscimenti non solo in Sicilia e in Italia, ma anche all’estero e di cui dovremmo essere orgogliosi.
A Licata il prof. Francesco Pira è stato cofondatore del mensile “La Vedetta” per il quale ha scritto e collaborato per vari anni e direttore del telegiornale dell’emittente televisiva “Video Faro”.

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 Successivamente ha preso la parola la bravissima e spigliata prof.ssa Tiziana Denicolò che brillantemente coordinato i lavori.
Ha raccontato che nel libro “PIRATERIE. RIFLESSIONI BREVI DI VITA SOCIAL” l’autore si è occupato di nuovi codici e di nuovi linguaggi che hanno rivoluzionato le nostre vite. Il libro è un saggio in cui viene effettuata un’attentissima analisi sociologica su quanto sta accadendo nella nostra società e,soprattutto, è un’indagine molto attenta che consente di riflettere sul rapporto instaurato tra il smartphone e la rete e quindi con la nuova tecnologia.
Internet, Facebook, Instagram, i Social forniscono quotidianamente nuove norme, nuove informazioni, nuovi linguaggi impostando la comunicazione su ritmi che prima di adesso erano impensabili e favorendo relazioni su norme di reciprocità, anche sconsiderate e irriflessive, dettate dal fatto che si vuole conoscere e possedere tutto e subito.

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La prof.ssa Antonietta Cammilleri insiste sul concetto che i contenuti descritti negli articoli del libro del prof. Francesco Pira rappresentano non solo un’attenta analisi sociologica, ma anche una sorta di “manuale d’istruzione” sul comportamento della vita sociale da adeguare ai tempi e da recepire con i suoi codici. L’appuntamento col Prof. Pira è stato la conclusione di un percorso che ha visto il prof. Pira incontrare studenti, docenti e anche i genitori.

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Il prof. Francesco Pira, nel suo breve intervento,  ha affermato che le nuove tecnologie sono la contemporaneità e ormai fanno parte di noi. Nella quotidianità individuale esse condizionano i comportamenti, influenzano le relazioni interpersonali, accompagnano l’esistenza non solo dei singoli individui, ma di tutta la società. Ha suggerito alcune valide motivazioni sull’uso delle moderne tecnologie sulle quali riflettere e su quanto esse possono effettivamente condizionare e o modificare la vita di ognuno.

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 A seguire è stata molto gradevole la lettura del monologo da parte della studentessa Maria Pia Marino.

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L’autore, molto compiaciuto dell’interesse che ha suscitato la descrizione del suo testo, ha risposto esaurientemente alle incalzanti domande rivolte dai tecnologici studenti. Ha raccontato alcuni episodi descritti negli articoli del suo libro, ha suggerito  un uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie.

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Fra una domanda e la successiva, i ragazzi hanno intercalato l’interpretazione scenica dell’argomento trattato sotto l’eccellente regia delle prof.sse Cammilleri e Denicolò.  I veri protagonisti della cerimonia sono stati loro: gli studenti dell’Istituto E Fremi di Licata!

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Il prof. Francesco Pira ha concluso l’evento con queste parole: ” Questi alunni dell’Istituto mi hanno regalato tante emozioni. Desidero ringraziarli singolarmente. Grazie a Carolina Alesci, a Carmen Amato, ad Angelo Aronica, a Filippo Ballacchino, a Samuele Biancolilla, a Marika Bonvissuto, a Matteo Caico, a Lorenzo Capace, ad Angelo Castrogiovanni, a Salvatore Consagra, a Viviana Consagra, a Giada Cuttitta, a Isabella D’Errico, a Salvatore Fontana, a Kevin Incorvaia, a Maria Pia Marino, a Jasmine Marotta, a Grace Minio, a Davide Pintacorona, a Federica Pira, a Luigi Profeta, a Asia Schembri, a Giulia Territo.

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Infine ha indirizzato il suo caloroso grazie ai relatori e a tutti i presenti. Gli applausi dei presenti, molti numerosi e che hanno occupato tutti i posti del grande auditorium dell’Istituto,   sono stati abbondantissimi, sinceri e calorosi a testimonianza della gradita e riuscita manifestazione.

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Inoltre ha dichiarato di devolvere i diritti d’autore del libro “PIRATERIE. RIFLESSIONI BREVI DI VITA SOCIAL alla LCIF – Fondazione del Lions Clubs International – per l’acquisto di vaccini contro il morbillo per i bambini del terzo mondo.
Ogni alunno-attore ha ricevuto l’attestato ricordo.

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Anche il prof. Francesco Pira, che ha ricevuto l’attestato ricordo, ha asserito: ”Della splendida esperienza di oggi pomeriggio all’istituto Fermi di Licata mi rimane anche questa bellissima targa con su scritto “AMICO“.

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Grazie ancora al Dirigente Scolastico professoressa Amelia Porrello, alle professoresse Antonella Cammilleri e Tiziana Denicolò e alla studentessa Marta Gueli.

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Questa foto rappresenta il risultato di una ineccepibile serietà e di una grande responsabilità dei nostri studenti. È stato un lavoro faticoso ma, se la conclusione é stato un pomeriggio intenso di emozioni, ben venga l’impegno profuso.

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L’autore autografa le copie del volume.

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Francesco Pira, nato il 9 agosto del 1965 a Licata, laureato in Sociologia presso l’Università “Gabriele D’Annunzio”, è professore di comunicazione e giornalismo presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina dove è Coordinatore Didattico del Master in “Manager della Comunicazione Pubblica”  e docente di comunicazione pubblica e d’impresa presso lo IUSVE l’Università Salesiana di Venezia e Verona.

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Svolge attività di ricerca nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi. Saggista e giornalista, è autore di numerosi articoli e pubblicazioni scientifiche.
Opinionista del quotidiano americano La Voce di New York, del quindicinale + Europei, del quotidiano on line Affari Italiani e del magazine Spot and Web, è Direttore Editoriale del giornale Scrivo Libero e autore della Rubrica PIRATERIE per le pagine culturali del quotidiano LA SICILIA, collabora con il giornale Malgrado Tutto.
E’ Direttore Responsabile della Rivista Lion Sicilia. E’ Componente del Comitato Promotore dell’Associazione nazionale  Social PA.
Scrive per riviste scientifiche Humanities, IUSVE Education e specializzate come PedagogiKa. Ha svolto e svolge attività di formazione e consulenza per Pubbliche Amministrazioni e Imprese ed è stato direttore generale  della società di Comunicazione Ultima Srl.
E’ stato Dirigente dell’Assessorato alla Comunicazione nella legislatura 1995-2000 della Regione Toscana.
E’ stato Consigliere Nazionale dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e ha partecipato in Italia e all’Estero ad importanti convegni sulla comunicazione. Si è occupato anche di comunicazione sociale.
E’ componente del Comitato Scientifico della Fondazione dell’Avis Regionale Calabria, della Fondazione “Marzio Tricoli”.
E’ stato relatore in convegni internazionali e conferenze in India, Thailandia, Grecia, Danimarca, Francia, Croazia, Slovenia, Spagna Portogallo e Belgio. Nel 2010 e nel 2011 è stato coordinatore scientifico e moderatore dell’International Communication Summit che ha visto la presenza di Alastair Campbell, ex portavoce di Tony Blair e di Zygmunt Bauman, uno dei più noti sociologi e influenti pensatori contemporanei.
E’ Membro Ordinario del Comitato Scientifico di Eliea- Istituto Italiano di Ricerca e Studi Criminologico-Forensi.
Fa parte della Commissione Cultura dell’AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) sezione di Agrigento.
Da giornalista, ha lavorato in Sicilia nei maggiori quotidiani e collaborato con emittenti regionali.
E’ stato redattore del Telegiornale e Capo dell’Ufficio Stampa dell’emittente nazionale Video Music (Gruppo Marcucci). Per questa emittente ha realizzato nel 1992 un Reportage in Iraq. Ha diretto tv e giornali locali.
Nel giugno 2008 per l’attività di ricerca e saggistica è stato insignito dal Capo dello Stato, on. Giorgio Napolitano, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
E’ Presidente Onorario della Sezione Provinciale di Agrigento dell’ANCRI (Associazione Italiana del Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana).
Nel maggio 2012 con il saggio inedito “Legalità e Pubblica Amministrazione più trasparenza con le nuove tecnologie” è risultato vincitore del Premio Letterario Nazionale delle Acli sulla Cultura della Legalità.
Nel settembre 2012 ha ricevuto il Premio Scorsetti (dedicato alla letteratura sportiva), nel dicembre 2012 l’Oscar d’Autore nell’ambito del Premio Oscar del Calcio Siciliano a Vittoria (Ragusa) e a settembre 2013 il Premio Sportivamente Palma (Comune di Palma di Montechiaro – Assessorato allo Sport) come coautore del libro “Bruno Pizzul. Una voce Nazionale” (scritto con Matteo Femia- Fausto Lupetti Editore), i cui diritti d’autore sono stati donati alla Fondazione Stefano Borgonovo che si occupa dei malati di SLA.
Nel dicembre 2013 ha ricevuto il Premio “A Licata c’è” nella sua città d’origine, Licata. Nel luglio 2014 gli è stato conferito il Premio Internazionale “Pergamene Pirandello”. Nell’agosto 2015 ha ricevuto il Premio Nazionale “Soccorso sotto le Stelle” a Gualtieri Sicaminò (Messina) “come Siciliano che dà lustro alla Regione nel mondo”, nell’agosto 2016 il Premio Internazionale Barocco a Ragusa, per l’attività di ricerca, e nel dicembre dello stesso anno per la sezione Comunicazione il Premio “Ignazio Buttitta” a Favara.
Nel giugno 2018 il Premio “Penna Maestra” per l’attività di formazione ai giornalisti , nell’agosto 2018 il Premio Sipario d’Oro a Joppolo Giancaxio per l’attività di ricerca e divulgazione scientifica e nel settembre 2018 il Premio Nazionale “Solidarietas 2018” per l’attività di formazione contro il cyberbullismo.
Nel corso della sua vita professionale gli sono stati attribuiti tra gli altri i Premi: “Master per la Comunicazione”, “Euromediterraneo”, “Fidas-Amico per la comunicazione”, “Penne-Pulite Sarteano”, Athena-Aurea”, “Teleacras-Puntofermo”, “Amico del Teatro” e “Rosa Balistreri”.
http://www.unime.it/it/persona/francesco-pira

 

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