Jan 14, 2021 - Senza categoria    Comments Off on LE PIANTE DI CORTADELIA SELLOANA CHE ABBELLISCONO LA VILLA “REGINA ELENA” DI LICATA

LE PIANTE DI CORTADELIA SELLOANA CHE ABBELLISCONO LA VILLA “REGINA ELENA” DI LICATA

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Esistono in Natura diverse piante da giardino che, grazie al loro aspetto, danno una visione esotica allo spazio verde in cui vegetano.
Un chiaro esempio è sicuramente la Cortaderia selloana, una pianta ornamentale conosciuta anche con il sinonimo di “Erba delle Pampas” o “Gynerium”.

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Nella villa comunale “Regina Elena” di Licata sono presenti due bellissimi esemplari di Cortaderia selloana che adornano la piazzetta “8 Marzo” e il viale “Clotilde Terranova”.

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La Cortaderia selloana è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminaceae, originaria dell’America meridionale, in particolare delle Pampas Argentine.
E’ una pianta a portamento arbustivo compatto e dalla crescita veloce che, negli esemplari adulti e ben radicati, può raggiungere l’altezza di 2 – 3 metri e di 1,5 metri di diametro.

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Possiede una radice bulbosa dalla quale si originano le numerose foglie, lunghe fino a 2,5 metri, persistenti, nastriformi, lanceolate, ricadenti, di colore grigio-verde, disposte a rosetta lungo gli steli e dai margini lisci e taglienti.

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Dal fitto cespuglio di foglie spuntano gli steli erbacei, tubolari, eretti, terminanti con particolari e decorative infiorescenze a pannocchie di fiori piumosi di colore bianco – argenteo che persistono sugli steli per lungo tempo, fino alla primavera successiva.

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La Cortadeira selloana fiorisce da settembre a novembre. Le fioriture sono più precoci dove il clima mite.
La moltiplicazione avviene per divisione dei cespi.  I periodi migliori per eseguire questa operazione sono la primavera e l’autunno.
Con un coltello, ben disinfettato e affilato, si dividono i polloni basali con porzioni di radici ben sviluppate che si mettono a radicare in un miscuglio di torba e di sabbia fino ad avvenuto attecchimento.
La Cortaderia selloana è una pianta coltivata nei giardini per l’aspetto molto decorativo delle sue infiorescenze piumose.
Particolarmente adatta per abbellire le aiuole, può essere messa a dimora da sola o in gruppi per formare siepi.
Poichè la pianta tende a espandersi in larghezza, al momento della messa a dimora di più piante, è opportuno impiantarle a circa un metro di distanza l’una dall’altra.
La Cortaderia selloana è una pianta rustica, resistente, che necessita di poche cure, pertanto è di facile coltivazione.
Per un corretto sviluppo della pianta occorre, comunque, dedicare  ad essa alcune attenzioni.

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Bisogna proteggerla dai vari agenti atmosferici in quanto è molto resistente al freddo invernale, ma teme moltissimo l’umidità dell’ambiente. Sopporta il caldo e brevi periodi di siccità e non teme la salsedine e i venti salmastri.
Gradisce essere posta su un terreno soffice e fertile, permeabile e ben drenato, senza ristagni idrici, esposta al sole, ma si adegua con facilità se esposta a mezz’ombra.
Poiché tende a svilupparsi in fretta, è necessario che abbia abbastanza spazio per crescere, senza essere invadente per le altre piante.
Le annaffiature devono essere costanti in estate e durante i periodi di prolungata siccità in modo da mantenere il terreno sempre umido e sospenderle in inverno.
Affinché cresca rigogliosa, è opportuno praticare una concimazione periodica, in primavera e in autunno, con dei fertilizzanti per piante a base di azoto e di potassio.
L’imponente e veloce crescita della pianta obbliga il giardiniere ad adottare interventi di potatura per frenare le sue dimensioni, potatura che la Cortaderia selloana tollera bene.
Quando la pianta sfiorisce, i pennacchi sfioriti vanno tolti. Alla fine inverno o all’inizio della primavera bisogna togliere anche le foglie secche e danneggiate recidendole alla base per favorire l’emissione di quelle nuove.
Le parti prelevate durante la potatura possono essere utilizzate per formare nuove piante.
E’ opportuno proteggere le mani con i guanti considerato il fatto che i margini delle foglie sono taglienti.
Anche se raramente, la Cortaderia selloana teme l’attacco degli afidi e lo sviluppo di malattie fungine, spesso favorite dal clima fresco e umido. Bisogna intervenire con trattamenti preventivi usando materiali antifungini e antiparassitari ad ampio spettro.
A parte la sua bellezza ornamentale, la Cortaderia selloana non ha usi specifici.
Non è una pianta tossica per l’uomo e per gli animali domestici, quali i cani e i gatti.
Le spighe recise ed essiccate sono utilizzate per la realizzazione di confezioni floreali.

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