Dec 16, 2015 - Senza categoria    Comments Off on LA BIBLIOTECA COMUNALE “ ANTONINO PAGLIARO” DI MISTRETTA

LA BIBLIOTECA COMUNALE “ ANTONINO PAGLIARO” DI MISTRETTA

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La Biblioteca Comunale di Mistretta, intitolata all’illustre prof. “Antonino Pagliaro”, da qualche anno è stata trasferita dal palazzo della Scuola Media Statale “Tommaso Aversa” al palazzo della cultura Mastrogiavanni-Tasca dove, ordinato per categoria, il materiale libraio è stato messo a posto negli opportuni scaffali dal personale qualificato.

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 L’antica biblioteca comunale era sistemata al piano terra, sopraelevato dal livello stradale, del palazzo della Scuola Media Statale “Tommaso Aversa”, l’esteso edificio posto di fronte al monumento dei caduti e all’orologio del campanile della chiesa Madre in Piazza Vittorio Veneto.

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Esso è un palazzo elegante dal punto di vista architettonico e ricorda la sua antica origine come monastero delle Benedettine dove erano educate le bambine e le giovani alla moralità e ai buoni costumi e successivamente trasformato in edificio scolastico.

Luogo di notevoli attività letterarie, sede di diverse scuole, Mistretta da sempre svolge un ruolo importante non solo per la formazione dei mistrettesi, ma rappresenta un vitale centro di cultura dei Nebrodi.

Fin dal Medioevo, a Mistretta le istituzioni monastiche presenti costituirono importanti centri di diffusione della cultura. Fiorentissimo fu il convento dei Domenicani i quali, per motivi economici, si allontanarono dalla città nel 1578 portandosi dietro il prezioso patrimonio. Anche i frati Cappuccini e i frati Riformisti ebbero il lodevole merito di aprire scuole, di sviluppare una buona produzione letteraria, di costituire grandiose biblioteche ricche di opere umanistiche e filosofiche. I testi manoscritti e le edizioni a stampa dei frati Cappuccini furono acquisiti dal Comune nel 1866, dopo la soppressione degli Enti Ecclesiastici, per costituire il germe della futura Biblioteca Comunale e che, purtroppo, conserva pochi di quei tesori della produzione letteraria e scientifica di quei tempi.

La Biblioteca Comunale nacque nel 1865, con delibera N° 40, su proposta del consigliere dott. Liborio Marchese e sulla approvazione unanime del Consiglio Comunale. Sempre durante la stessa seduta il Consiglio deliberò che la Giunta Comunale doveva garantire l’organizzazione dei locali, degli scaffali e assicurare la disponibilità dei fondi per l’acquisto dei libri.

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Foto della biblioteca comunale al palazzo della Scuola Media Statale “Tommaso Aversa

A questi beni si aggiunse il patrimonio librario privato donato dell’illustre cittadinoSac. Mons.Sebastiano Cannata, rappresentante di quel movimento tendente al progresso culturale che, iniziato nel 1800, portò Mistretta ad arricchirsi di scuole in grado di esprimere cittadini insigni nelle lettere, nelle scienze, nelle virtù morali e sociali. Nel suo testamento ha chiaramente espresso la volontà di donare tutto il suo patrimonio librario al Comune di Mistretta.

Grande rilievo ebbero i maestri privati dotati di gusto artistico e letterario, come i nobili Matteo Agnello, Cola Cunigrello, Paolo il Magnifico, le suore del monastero delle Benedettine che provvidero all’istruzione dei giovani di buone capacità.

La Giunta comunale, con la nomina del primo bibliotecario signor Gioacchino Bartolotta nel 1875, approvò il primo statuto, in data 21/09/1875, che stabilì l’apertura ufficiale della biblioteca al pubblico con il servizio di lettura nella sua sede.

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 Da allora tale servizio non è stato mai più interrotto. L’attenzione costante delle varie amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo hanno consentito di ampliare il patrimonio della Biblioteca. I cittadini illustri: il cav. Giuseppe Saitta, il prof. Liborio Marchese, l’avv. Giuseppe Di Salvo, il bibliotecario Calcedonio Bavisotto, il giurista Barnaba Di Franco, che ha donato trecento volumi, il prof. Antonino Pagliaro, il prof. Giuseppe Campisi, con le loro donazioni, hanno potenziato il patrimonio librario.

Attualmente la biblioteca possiede 20767 volumi di cui 34 manoscritti, 4 incunaboli, 206 cinquecentine, 2400 volumi editi dal 1600 al 1830, alcuniPeriodici e Settimanali, giornali locali, diversi Cataloghi cartacei separati per titolo, per autore, per soggetto.

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Particolarmente ricca è la raccolta di opere di interesse locale riunite nella sezione speciale “Sezione Sicilia”. L’elenco dei libri esistenti non è, però, fisso, ma varabile continuamente per le frequenti donazioni di scrittori locali e non.

Anch’io cerco di arricchire la biblioteca comunale “Antonino Pagliaro” di Mistretta con dei miei piccoli contributi. Ho donato le mie pubblicazioni di libri e di video-libri. Faccio da tramite fra i due paesi: Licata e Mistretta regalando alla biblioteca di Mistretta i libri pubblicati dagli amici di Licata e alla biblioteca “Luigi Vitali” di Licata i libri pubblicati dagli amici di Mistretta.

 I libri si possono consultare nella sede della  biblioteca o chiederli in prestito per la durata di 30 giorni previa iscrizione gratuita, aperta a tutti e senza limite di età e di residenza. Dizionari, enciclopedie, atlanti, riviste, opere rare e di qualità si possono consultare solo nella sede della biblioteca. Probabilmente la biblioteca non è ancora provvista dei dispositivi per la consultazione dei materiali audiovisivi e multimediali.

Nell’era della tecnologia e dei social network purtroppo si sta verificando una crescente perdita dell’importanza della lettura del libro per dare spazio ad altri mezzi di comunicazione o a differenti modi di cultura. La lettura di un buon libro ha da sempre esercitato una notevole funzione formativa, soprattutto nel giovane, e la sua assiduità continua ad arricchire il pensiero e a sviluppare potenzialità espressive. E’ la SCUOLA il luogo più adatto per suscitare amore, curiosità, desiderio di una buona lettura.

Personalmente per me il libro è un silenzioso compagno col quale trascorro piacevolmente il mio tempo libero e col quale posso dialogare senza essere contestata!

Oltre alla normale attività di pubblica lettura e d’informazione bibliografica, la biblioteca ha collaborato con il Centro Culturale del Comune per dare vita ad attività culturali e di sviluppo del territorio. Particolarmente prestigiosi sono stati i due premi internazionali “Premio Antonino Pagliaro” e “Premio Giuseppe Cocchiara”, con sede a Mistretta e con cadenza triennale, con la collaborazione della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo. Nell’ambito del Progetto territoriale “Sesamo”, in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche e con l’Associazione culturale Pediatri, la Biblioteca Comunale ha partecipato al progetto “Nati per leggere” con l’obiettivo di avvicinare i bambini al mondo del libro.

Ringrazio la signora Nella Fallaci, già responsabile della biblioteca comunale di Mistretta, per la Sua preziosa disponibilità a fornirmi le informazioni riguardanti la vita della biblioteca.

           

 

 

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