Aug 25, 2016 - Senza categoria    Comments Off on IL LIBRO DI POESIE “AD UN SOFFIO DA TE” DEL POETA DONATELLO SCIEUZO PRESENTATO NELLA SEDE DELLA SOCIETA’ FRA I MILITARI IN CONGEDO DI MUTUO SOCCORSO A MISTRETTA

IL LIBRO DI POESIE “AD UN SOFFIO DA TE” DEL POETA DONATELLO SCIEUZO PRESENTATO NELLA SEDE DELLA SOCIETA’ FRA I MILITARI IN CONGEDO DI MUTUO SOCCORSO A MISTRETTA

 

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La sede della SOCIETA’ FRA I MILITARI IN CONGEDO DI MUTUO SOCCORSO di Mistretta spesso è teatro di importanti eventi culturali. Il 16 agosto del 2015 nell’accogliente sala delle conferenze, l’Ass.ne Kermesse d’Arte, nella terza giornata culturale, di seguito al concorso letterario “Enzo Romano”, ha attuato la presentazione del libro di poesie “AD UN SOFFIO DA TE” del poeta Donatello Scieuzo.

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Donatello Scieuzo è nato a Bivona (AG) il 02/05/1971 e risiede a Mistretta (ME) assieme alla sua famiglia.
Il poeta Donatello ha ottenuto tanti meritati riconoscimenti. Nel 2014, con la poesia “Notte”, è stato menzionato nel premio Letterario “Il Federiciano” a Rocca Imperiale Reggio Calabria per il 6° Concorso Internazionale di Poesia Inedita.
Erano presenti: Mogol e Alessandro, il figlio di Salvatore Quasimodo, Premio Nobel. La poesia è stata pubblicata da Aletti Editore nel libro “Il Federicano”.
Il giornale “Il Centro Storico” di Mistretta nel foglio informativo dei soci dei mesi Luglio-Settembre 2014 gli ha dedicato un lungo articolo pubblicando la sua poesia “T’ammiro” dedicata a Mistretta.

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In qualità di Presidente fondatore e coordinatore internazionale della –Scuola di poesia-School of poetry Unione mondiale dei poeti –U.M.P.

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 il Cav. Silvano Bortolazzi ha conferito a Donatello la Croce D’Oro Commemorativa della Scuola di Poesia per l’evento “Comune di Spadafora, 02/06/2015, festa della Repubblica con la scuola di poesia”;

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lo ha nominato “Membro Onorario Scuola di poesia-School of poetry Unione mondiale dei poeti –U.M.P. e responsabile Provinciale Messina della scuola di poesia –School of poetry Unione mondiale dei poeti U.M.P.

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Ha aperto i lavori  il signor Dino Porrazzo, presidente dell’Ass.ne Kermesse d’Arte. Il signor Giuseppe La Via, presidente della Società fra i militari in congedo, ha elogiato Donatello Scieuzo, socio del sodalizio, per avere scelto questa sede per presentare il suo libro e fare ascoltare la lettura di alcune sue poesie. Donatello ha ringraziato il presidente e tutti i soci della Società per la calorosa accoglienza e per le parole di apprezzamento.

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Da sx: Dino Porrazzo- Giuseppe La Via-  Donatello Scieuzo

 Anche il sindaco di Mistretta, avv, Liborio Porracciolo, si è complimentato con Donatello per la stesura delle sue poesie, sensibili e meditate, che ha avuto il privilegio di leggerle in ante prima. 

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Sulle sillogi ha ampiamente relazionato il prof Antonio Oieni che così si è espresso: “ temi dominanti di questa raccolta poetica sono l’Amore e la Natura. L’Amore inteso come intrecci di sguardi, di sincerità, di serenità, di passione forte. Musa ispiratrice del poeta è la sua amata consorte, la signora prof.ssa Valeria Oieni. La Natura, tramite gli occhi del poeta, trasvola magica verso la luna, il vento, il sole, gli alberi, la sabbia del mare, le farfalle fino ad arrivare a Dio che rasserena l’animo del poeta che Lo ringrazia senza fine per l’amore che Egli dona a tutte le Creature. Il poeta trae ispirazione dalla VITA, che regala emozioni forti e anche leggere come il vento. Anche la piuma riesce ad ispirare l’animo del poeta: <leggera si eleva nel cielo ed insegue le direzioni del vento>”.

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Avendo letto le sue liriche, posso affermare anch’io che Donatello, nelle sue composizioni, trova sempre l’occasione per parlare di famiglia, il fulcro principe della sua esistenza, di amore per la vita, di fede cristiana, di gioia, di nostalgia, di speranza. In molte di esse emerge il suo entusiasmo verso le cose del Creato. La Natura, per Donatello, è bellezza, è seduzione, è evocatrice di grazia, è forza terrificante, è mare in tempesta, è distesa tranquilla di un lago, è corsa inarrestabile del fiume verso il mare, è vastità di una foresta, è silenzio di un bosco interrotto dal sibilo del vento. Il desiderio di esprimersi mediante la poesia denota, in Donatello, il possesso di uno spirito semplice e delicato, che sceglie proprio la poesia per trasmettere sensazioni, riflessioni e profondi sentimenti. Nelle sue poesie le riflessioni diventano sorgente di ispirazione per l’uomo che, con pudore e con intelligenza, apre il suo cuore e invita a lasciare sempre aperta la porta del tuo cuore.

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Al lettore offre la possibilità di leggere se stesso nella propria interiorità, di commuoversi, di impressionarsi creando così un’intima comunione di pensieri. Leggere i versi poetici, raccolti in “Ad un soffio da te”, significa aprire lo scrigno segreto e penetrare nell’intimo della anima del poeta per coglierne la ricchezza di sentimenti a lungo gelosamente custoditi.
La poetessa licatese Angela Ylenia Torregrossa, con la lettura di alcune poesie, tratte dal libro “ Ad un soffio da Te”, ha piacevolmente intrattenuto il folto pubblico che ha applaudito calorosamente.

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NOTTE

La notte giunge puntualmente,

le stelle illuminano il cielo

regalando magie ad ognuno di noi

e desideri da realizzare.

 DONNA

Figura sublime fonte di vita, guida e sostegno.

Tu sei piena di dolcezza e passione,

degna di essere amata, desiderata e rispettata.

Donna, ispiratrice dell’amore fonte di passione senza fine:

semplicemente Donna.

 HO SOGNATO L’ALBA CHE TI ACCAREZZAVA

Al mio risveglio

c’ era solo la tua ombra.

Sentivo l’aroma del caffè, ed odore di rose, mentre mi svegliavo

un solo pensiero,

grazie di esistere, mio dolce Angelo.

Un dolce ricordo è rimasto vivo, il desiderio dell’amore.

INVISIBILE DONNA

Invisibile donna,

donna di casa,

sempre pronta a tutto.

Presenza attiva in casa,

premurosa e paziente.

Basta guardarla negli occhi

per trovare la risposta giusta

ai tanti perché.

Regina del focolare domestico,

riferimento unico e insostituibile per i propri figli,

semplicemente, mamma e donna.

 LA FATA DELLA CASA

Giornalmente, senza mai stancarsi,

stracci e scope attendono la donna di casa.

Finestre al mattino spalancate

segnano il giorno della fatica, che l’attende.

Canti e musiche accompagnano

il suo gran da fare.

Tra i  fornelli, l’odore del buon cibo cucinato

segna la fine della mattinata.

La giornata continua, con impegno e dedizione

ai figli e al marito che, stanco dal lavoro,

ha bisogno di una carezza, di un sorriso e di un bacio.

Inestimabile il mestiere della donna casalinga,

duro, ma proiettato verso un futuro pieno di speranze.

L’unica forza che la sostiene

è quella di essere  pronta a ricominciare.

 DEDICA

Bellezza infinita,

elegante nei tuoi movimenti,

come una musa, donna

ispiri la fantasia del mio poetare.

Delicato e rispettoso,

mentre ti osservo,

ti dedico questa ode

dettata da emozioni senza fine.

Dalla voce del poeta Donatello, dedicata a Mistretta,  abbiamo ascoltato

T’AMMIRO

T’ammiro cara Mistretta, baciata dal sole,

ai miei occhi sei un topazio che brilla.

Antica e graziosa fra le montagne

fai sognar ad occhi aperti,

ed il vento pian piano ti dona l’aria pura,

mentre gli alberi ed il verde

colorano di vita i tuoi spazi.

Cara mia città sei sempre la mia regina

da amare e rispettare.

Ispiratrice di pittori e scultori

sei e sarai la sovrana unica di cultura ed arte.

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LA SOCIETA’ FRA I MILITARI IN CONGEDO DI MUTUO SOCCORSO A MISTRETTA

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La Società fra i Militari in Congedo di Mutuo Soccorso ha la sua sede a Mistretta nel palazzo nobiliare Allegra Trasselli, ubicato prima del palazzo Russo, con l’accesso in via Primavera. Nella facciata principale, che dona in via Libertà, al centro del balcone è esposto lo stemma del vecchio casato.

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Palazzo Gallegra Trasselli militarii congedo ok

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 Il 10 gennaio del 1887 fu costituita la Società fra i Militari in Congedo di Mutuo Soccorso. Riconosciuta giuridicamente, con provvedimento del Tribunale di Mistretta in data 22 novembre 1902 a norma della legge 15 aprile 1886 N° 3818, è di durata illimitata. Gli scopi, come recita l’art. 1 dello Statuto, erano: “Di riunire tutte le classi in un’unica fratellanza, di soccorrere i soci ammalati e bisognosi, di elevare moralmente e politicamente lo spirito, di svolgere le attività proprie della Società (sport, escursionismo, educazione culturale ed artistica), dell’assistenza sociale, e di tenere desto e sviluppato maggiormente il sentimento del militarismo nazionale”. La Società era regolata da un preciso statuto antico che, man mano è stato rivisto ed ampliato. Potevano far parte della Società gli Ufficiali, i Sottufficiali, graduati e militari di truppa sia in servizio sia in congedo. I soci, qualunque fosse il grado conseguito durante il servizio militare, sono considerati tutti uguali.

I fondatori furono: i consiglieri comunali Francesco Consentino e Francesco Lo Iacono de Carcamo, l’avv. Salvatore Giordano, che fu eletto come primo presidente della Società. Eletto presidente onorario perpetuo fu il Principe di Napoli. I soci del sodalizio si distinguevano in: soci effettivi, soci corrispondenti, soci temporanei, soci benemeriti. Soci effettivi della Società dei Militari in Congedo potevano essere “gli individui di bassa forza dell’Esercito italiano in congedo assoluto o illimitato, gli ufficiali di complemento, di riserva e territoriale”. I soci “benemeriti” erano coloro i quali, “per benefici arrecati alla Nazione, al Paese o alla Società”, erano proclamati dall’Assemblea degni di tale “onorificenza”. Soci corrispondenti erano quelli che non fecero parte delle forze armate dello Stato, purchè di sana costituzione fisica. Erano soci temporanei quelli che, per ragione di impiego o di altro, non erano residenti a Mistretta. La persona, che voleva essere iscritta nei ruoli dei soci del sodalizio, dopo aver prodotto la domanda, dopo aver presentato l’attestazione di sana costituzione fisica e il congedo militare, doveva versare una somma in denaro come tassa di ammissione. Da questa tassa erano esclusi i soci temporanei. Tutti gli associati dovevano versare la quota mensile ogni quadrimestre.

La Società fra i Militari in Congedo di Mutuo Soccorso il 10 gennaio 1987 ha compiuto 100 anni. E’ tutt’ora in attività.

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Adesso la quota associativa annuale di ciascun socio è di 60 €. Sono esenti dal pagamento dei contributi mensili i soci che hanno compiuto cinquanta anni di iscrizione alla Società. I soci morosi per oltre quattro mesi non avranno diritto a visite mediche e al seppellimento nella cripta sociale in caso di morte. L’azione della Società è esercitata: dall’Assemblea dei soci, dal Consiglio, dalla Giunta dell’amministrazione, dal Presidente. Sono presenti anche il Segretario, l’Esattore, il Cassiere, il bibliotecario. La Società, infatti, è dotata di una biblioteca costituita da volumi ricevuti in dono e acquistati o ricevuti in premio e dall’abbonamento ad alcune testate giornalistiche. Il gonfaloniere porta la Bandiera in caso di partecipazione a solennità pubbliche come la festa dell’Immacolata Concezione e del venerabile San Sebastiano che, essendo stato un condottiero, occupa il primo posto nella Società.

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Essendo una società di mutuo soccorso, il culto dei morti è rispettato. Il presidente pro-tempore e molti soci disponibili, con il gonfalone della Società, si recano ogni anno, in un giorno stabilito durante la ricorrenza dei morti, al cimitero monumentale per onorare gli estinti dignitosamente sepolti nella cripta sociale e dove assistono alla funzione religiosa della celebrazione della Santa Messa.

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Sono ospitati nella cripta sociale: il socio, la madre del socio se vedova, i figli maschi fino all’età di sedici anni e le femmine se nubili di qualunque età, le sorelle nubili, se orfane di padre all’atto dell’ammissione a socio del fratello. Non ha diritto al seppellimento nella cripta la moglie del socio separata dal marito. La vedova del socio non ha diritto al seppellimento quando, con la sua condotta disonorevole, offenderebbe la memoria del marito.

 

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