Dec 15, 2020 - Senza categoria    Comments Off on “HO VISTO IL NATALE CONSUMARSI” LA POESIA DELLA POETESSA LICATESE ROSARIA INES RICCOBENE

“HO VISTO IL NATALE CONSUMARSI” LA POESIA DELLA POETESSA LICATESE ROSARIA INES RICCOBENE

HO VISTO IL NATALE CONSUMARSI

Stanotte la luna si è oscurata. A lungo il vento ha ululato.

D’inverno si è vestita la Natura e la Terra si è indignata.

Ho visto il Natale nelle vetrine sfolgorare

ma poi consumarsi e come neve sciogliersi.

Ai margini delle strade si è infangata.

Ho visto vagare anime chiuse

abbottonate da cappotti ingombranti che coprono il niente.

Ho visto estrosi strumenti nascondere nudità deturpanti.

E impertinenti, panettoni e pasticcini sfilare

pronti a togliere l’amaro che c’è dentro.

Ho visto uomini ciechi sordi alienati.

Parlano a scatolette strane colorate.

Lande desolate senza fine sono i marciapiedi

dove l’indifferenza e il vuoto lasciano indelebili le orme.

Ho visto su essi farfalle senza ali petali appassiti e arcobaleni spenti.

Ho sentito voci deliranti – denunciano atrocità –

Ho sentito canti senza suoni musica senza armonia.

Culle vuote non dondolano non si sentono ninne nanne.

I presepi sono fermi il loro meccanismo è inceppato.

I pastori immobili assumono atteggiamenti scomodi irreali.

Angeli muti vestiti di tristezza sono in attesa.

Aspettano il segnale. Scrutano il cielo

apparirà la Cometa? Saranno circonfusi dalla Luce?

Potranno ancora credere agli uomini “di buona volontà”?

Forse potranno ancora annunciare con immensa gioia la Nascita.

Il Dio Bambino nascerà porterà sulla Terra la pace

E finalmente il tanto atteso Amore germoglierà.

Ho scelto di pubblicare nel mio blog la poesia “Ho visto il Natale consumarsi”, tratta dal libro “LE ALI DEL CUORE”, scritto dalla poetessa Rosaria Ines Riccobene, perché descrive chiaramente la situazione di questo anormale Natale 2020 a causa della pandemia del Coronavirus-19.
Il libro, “LE ALI DEL CUORE”, edito da “La Vedetta” Ass. Cult. “I. Spina” nell’anno 2010, contiene 176 poesie, alcune scritte anche in vernacolo licatese per dare meglio l’impronta della sua sicilianità.

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Rosaria Ines Riccobene è nata a Licata, dove risiede, l’11 maggio 1939, in una famiglia numerosa.
Sesta di 6 figli, ha compiuto i suoi studi a Licata, conseguendo il diploma magistrale a Caltanissetta.
Ha insegnato per tanti anni, oggi in quiescenza, negli Istituti scolastici di Licata e di Gela in qualità di docente di Scuola Primaria, dove è stata molto apprezzata per la sua preparazione culturale, per la sua disponibilità al dialogo, per la collaborazione e soprattutto per la sua grande umanità.
Donna di squisita sensibilità, d’immediata spontaneità, di vivacissima immaginazione, d’intensa ispirazione, Rosaria Ines Riccobene ha scritto da sempre piccole e grandi liriche che conservava gelosamente nello scrigno del suo cuore.
Scriveva  le poesie per se stessa, tenendole legate intimamente al suo animo, come modo di  salvaguardia della sua vita privata.
Dopo la morte del marito, all’età di 60 anni, ha dato inizio alla partecipazione a vari concorsi letterari che, veramente, hanno riempito in parte la sua vita sconfiggendo la solitudine.

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Ha partecipato, nel 2014, al concorso letterario di poesia e narrativa, edita ed inedita, in dialetto siciliano “Enzo Romano” promosso dall’Ass.ne Kermesse d’Arte.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Mistretta nell’aula delle conferenze del palazzo Mastroiovanni- Tasca.

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Per la sua intensa attività poetica e per il valore delle sue liriche, Rosaria Ines  ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti locali, regionali, nazionali e internazionali.
Molte delle sue poesie sono state pubblicate in molte antologie, in giornali, in riviste, in cataloghi, in calendari, in agende.

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I temi trattati dall’autrice nelle sue poesie sono svariati e abbracciano tanti campi: dai sentimenti personali, ai silenzi, alle sofferenze, alla cattiveria umana, alla guerra, ai paesaggi, all’ambiente, alla sua Terra, alla Natura che l’Uomo sta distruggendo, ma nella quale potrebbe trovare soluzioni a tutte le sue necessità.
L’Amore è il tema molto ricorrente. Amore è tendere la manoper intrecciare girotondi, là dove solitudine, violenze e odio ergono muri insormontabili”. Molto belli sono i versi dedicati alla Madre: “La Mamma accende la luce dentro le case / è come il sole che con i suoi raggi riscalda tutte le cose”.

“LUCI OMBRE VOCI E SILENZI” è un altro libro di poesie scritte dalla stessa autrice Rosaria Ines Riccobene.
La sua dedica: “A tutti coloro che vivono le emozioni intensamente e che riescono sempre a sognare”.
Il volume, che contiene 98 liriche, è stato pubblicato dall’editore “IL CONVIVIO” nel mese di Aprile del 2017 nella collana di poesie “Calliope”.

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Anche in questo suo secondo libro la poetessa Rosaria Ines Riccobene inneggia all’Amore visto come innamoramento dell’interiorità.
Nella poesia “Questo è amore”: “Si, questo è amore. Amore che sublima./  Amore che prende il possesso del cuore./ Amore che apre un varco alla speranza / e che illumina ancora il mio cammino” si nota nell’autrice attesa, luce, speranza.
Ti ho cercato nella quotidianità della vita / nella solitudine del mio essere”.
Amore sembra essere la guida di questa silloge, che avvolge il mondo e le persone, ma è anche il sentimento attraverso cui ritrovare se stessi. Inoltre, alcuni altri suoi lavori: monologhi, dialoghi, racconti, sono stati messi in scena dalle scuole e da un Laboratorio teatrale amatoriale di Licata.
Fa parte delle associazioni locali, CUSCA e FIDAPA, e di altre associazioni  nazionali e internazionali.
E’ stata inserita nel DIZIONARIO BIOBIBLIOGRAFICO DEGLI AUTORI SICILIANI tra Ottocento e Novecento, diretto dai signori Angelo e Giuseppe Manitta.
Complimenti alla mia carissima Amica Rosaria Ines Riccobene, Rina, per l’intensa attività letteraria.
Le manifesto il mio affetto, l’ammiro,  soprattutto per la sua grande nobiltà d’animo, e la stimolo a continuare ad arricchire la sua produzione letteraria.
Grazie Rina!

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