Feb 10, 2020 - Senza categoria    Comments Off on ANTONIO MANNO DI MISTRETTA L’ARTISTA DELLA BELLA CERAMICA!

ANTONIO MANNO DI MISTRETTA L’ARTISTA DELLA BELLA CERAMICA!

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Mistretta, nota cittadina sui monti Nebrodi, è orgogliosa di avere dato e di continuare a dare i natali ai suoi cittadini che si sono distinti e ancora si distinguono nelle diverse arti: nella poesia, nella letteratura, nella musica, nella pittura, nella scultura etc, personaggi pronti a valorizzare i suoi tesori ambientali, naturalistici, architettonici, religiosi e folkloristici.
Antonio Manno è uno di loro!

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E’ un bravissimo artista, capace di creare veri capolavori degni di grande ammirazione.
Carissimo Antonio Manno, mio grande amico, personalmente voglio congratularmi con te per la tua capacità creativa soprattutto nell’arte della Ceramica e della Pittura. Antonio non sei solo amico mio, ma sei amico dei mistrettesi per il tuo carattere aperto, socievole e accogliente.

Chi è Antonio Manno?
Antonio Manno nasce a Mistretta il 9 ottobre 1987. Fin da piccolo dimostra di possedere una spiccata attitudine per le attività di disegno tanto da essere stimolato e orientato dalla famiglia a intraprendere gli studi artistici.
Nel 2006, all’Istituto Regionale d’Arte di Santo Stefano di Camastra, consegue il diploma in Grafica Pubblicitaria.
Dopo un’attenta analisi del percorso effettuato e della prospettiva futura, capisce che la passione, quella vera, è per la Pittura nel senso stretto del termine. Decide di iscriversi all’Accademia Delle Belle Arti di Palermo frequentando il corso di Pittura. Nei primi tre anni di frequenza al corso sperimenta e approfondisce le più svariate tecniche pittoriche dando libera esplosione alla propria immaginazione prediligendo uno stile che abbraccia la corrente del surrealismo. Nel 2010   consegue la laurea triennale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Pittura, con la meritata votazione di 110/110.
Le tecniche pittoriche antiche sono state l’argomento della tesi. Ha affrontato un tema molto personale per un mistrettese, ovvero su San Sebastiano, prendendo, come esempi, le icone classiche e importanti di vari artisti come il Mantegna, il Perugino, Tiziano e via via fino ad arrivare alla realizzazione scultorea del concittadino mistrettese Noè Marullo.
Il corso specialistico è affrontato sia sul piano pittorico, sia su quello calcografico usando le tecniche dell’incisione e della litografia.
Quindi un cambio di direzione: i temi affrontati adesso fanno parte della realtà e non più della surrealtà. Antonio predilige la raffigurazione iperrealista e, principalmente, le scene che riguardano il territorio dove vive e che lo hanno caratterizzato: usanze, lavori e tradizioni del passato, ma che vivono anche oggi. Nel 2012 consegue la laurea Specialistica nel medesimo indirizzo con la votazione di 110/110 con lode presentando una tesi demo-etno-antropologica su Mistretta e sugli antichi mestieri attraverso il segno, una serie di immagini d’epoca realizzate con la tecnica dell’incisione, della litografia e del disegno a carboncino. Partecipa a tre collettive di pittura che tendono a rivalutare alcuni quartieri del centro storico di Mistretta.
Nel 2014, dopo aver frequentato diversi laboratori e avendo appreso bene l’arte della ceramica, avvia un’attività di ceramica, di disegno e di pittura a Mistretta, impiantando la sua bottega in via Giovanni Falcone n.68,dove attualmente lavora collaborato dall’affettuosa moglie, la signora Carmen  Marino.

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Antonio è un artista, che produce ceramiche pittoriche con abilità e con maestria, che sa seguire accuratamente ogni fase della produzione dei manufatti, dall’idea, alle forme, ai decori impegnandosi fino a ottenere i risultati desiderati.
La sua produzione comprende ceramiche ornamentali e di uso domestico quali: piatti decorati con motivi floreali e con immagini di Santi,

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6 Madonna-con-Bambino- OK

7 SAN MICHELE OK

barattoli da cucina  e utensili, vasi, le pigne, simbolo di abbondanza e di prosperità,

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 piccole formelle con l’effigie di San Sebastiano, patrono della città di Mistretta, presepi e presepini,

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 lumi e teste di moro,

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complementi d’arredo per ambienti interni ed esterni, oggetti vari per ricordare momenti particolari o per celebrare eventi e festività.
Vasto è, pertanto, l’assortimento di articoli da regalo di diverso tipo, anche in pittura

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Nei suoi lavori Antonio trae ispirazione dall’arte sacra, attraverso riproposizioni di grandi classici, ma anche dalla cultura locale, dalla tradizione siciliana e, in genere, dalla bellezza dell’arte in tutte le sue forme. Particolare rilievo dà, senza dubbio, alla collezione “Carretto” riproducendo i colori, i decori e le tematiche che si trovano usualmente nei pittoreschi carretti tipici siciliani.
Realizza anche inserti, disegni, dipinti su tela e trompe l’oleil.
Questo tipo di pittura nasce dall’insieme di prospettiva e di realismo, metodi che puntano a superare il limite tra realtà e finzione creando uno spazio visivo che si allarga a piacimento del cliente.
Nel laboratorio di Antonio Manno, si possono ammirare e acquistare ceramiche di notevole pregio realizzate e dipinte rigorosamentea mano, manufatti che integrano tradizione e modernità con uno stile unico e originale, che racconta lo spirito e l’anima dei luoghi siciliani dove il maestro vive e trae ispirazione.
Io penso che la visita al laboratorio di Antonia Manno sia gradevole alla vista, istruttiva, e ideale per abbellire le nostre case con i suoi lavori. L’impegno di tutti è quello di diffondere il giovane marchio di Antonio Manno che segue gli esempi della tradizione e punta sulla creatività, sulla bellezza e sul patrimonio storico-artistico legato al territorio. La qualità e la cura dei dettagli sono i tratti distintivi che rendono unica e irripetibile l’opera creativa di Antonio Manno.

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 Le riflessioni di Antonio Manno: ” Dopo la laurea la direzione da prendere è sicuramente quella del lavoro e ormai, lontano da Palermo, che tanto respiro mi ha dato dal punto di vista artistico, mi sono guardato intorno ed ho visto quanta poca possibilità avevo a Mistretta di continuare a fare quello che mi piaceva fare. Poi, ho avuto l’idea di visitare la ceramica di Santo Stefano di Camastra, unica realtà artistica, lavorativamente parlando, cittadina vicina a Mistretta, a casa mia!
Qui si vive di Ceramica e mi accorgo che non è poi una tecnica così lontana dalla pittura, cugina stretta della ceramica, se si prende con passione. Quindi, ricevendo accoglienza in vari laboratori ceramici del luogo, giorno dopo giorno ho capito che la tecnica era più difficile di quella che pensassi, che il margine di errore durante l’applicazione del colore sulla superficie smaltata è davvero minimo, che una gradazione più o meno acquosa della pennellata potrebbe rovinare l’oggetto.
Una volta presa confidenza con la tecnica, mi sono accorto, invece, di quanta soddisfazione trovavo nello svolgimento di tutte le fasi del lavoro.
I colori, dapprima spenti, diventavano brillanti dopo la cottura, una vera e propria magia! Così, dopo una
bella esperienza di apprendista, non trovando opportunità lavorative concrete, e dopo aver girato in lungo e in largo per conoscere importanti realtà ceramiche come Faenza, Bassano del Grappa, Caltagirone, Sciacca, ho preso la decisione, sofferta e complessa, di aprire una bottega d’arte a Mistretta.
Fino ad oggi le soddisfazioni sono state molte! Avere un laboratorio tutto per me è stato il desiderio più grande che è divenuto realtà, uno spazio a mia disposizione dove sperimentare nuove tecniche, dove creare i manufatti, dove passare anche lunghe le notti a lavorare, anche perchè chi, come me, fa il mestiere di artigiano sa bene che non ci sono orari di lavoro, ma il tutto si muove attorno alle tempistiche, alle scadenze, ma, soprattutto, all’ispirazione.
La mia ceramica, dal punto di vista stilistico, predilige quasi completamente il genere figurativo e, da questo punto di vista, sono ancora in fase di studio.
Prediligo raffigurare il <<bello ideale>>, che apprezzo nelle opere dei più grandi artisti del passato che hanno realizzato, attraverso i loro sapienti colpi di pennello, opere meravigliose.
Ricordo: Raffaello, Leonardo, il Perugino, Michelangelo, ma anche la pittura considerata di pittori <<Minori>> presente nel nostro territorio e che si può toccare con mano nei nostri musei e nelle nostre chiese. Insomma gli spunti non mancano di certo! Altrettanti illustri pittori ceramisti hanno costruito la storia della ceramica e il mio sguardo è sempre rivolto momentaneamente al periodo rinascimentale dove, soprattutto nel centro dell’Italia, operavano alcuni come Mastro Giorgio Andreoli, inventore della tecnica del lustro (oro e rubino) su vasi in ceramica. Anche dal punto di vista dell’ornato mi trovo in una fase di studio.
Mi piace affrontare sempre nuovi decori attraversando i vari stili, dallo stile romano a quello gotico a quello rinascimentale al barocco fino al liberty o, addirittura, ai decori del carretto siciliano che, per la loro vivacità, amo particolarmente. Da sottolineare anche tutte le ispirazioni per immagini e per decori che traggo dalla mia stupenda cittadina attraverso scorci e opere scultoree realizzate dagli antichi maestri scalpellini
”.

Auguri Antonio, di un buono e lungo cammino!

 

 

 

 

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