Mar 16, 2013 - Senza categoria    Comments Off on I FIORI DELLA PRIMAVERA

I FIORI DELLA PRIMAVERA

fiori di primavera

E’ Primavera, la stagione degli amori! Già tutti i terreni si colorano per l’esplosione di una moltitudine di piccoli fiori spontanei.

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Il fiore!
Il dono che Gea, la madre Terra, ha fatto alla Natura e all’umanità.
In una varietà di colori eterogenei, di profumi, di forme semplici e strane, regolari o irregolari, effimeri o durevoli i fiori sono naturalmente molti; in essi sussiste l’incanto della vita.
Dice Guy de Maupassant: “La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo”.
Nelle loro corolle, pur minuscole, grandi o mancanti, è nascosta l’alcova dove si innalzano padiglioni per favorire i più puri fra gli amori nel mondo vivente.
Un fiore superbo, un altro semplice, solitario o in infiorescenza, ciascuno ha la stessa funzione: quella di consentire alla specie vegetale di appartenenza di tramandarsi. Spetta ad ognuno dei microscopici granelli di polline, qualora si posino sullo stimma di un fiore della stessa specie da cui il polline è stato prodotto, penetrarvi, percorrere lo stilo fino a raggiungere l’ovario e fecondare gli ovuli. Si scatena quella scintilla di vita nuova per cui gli ovuli diventano semi fecondi e l’ovario si trasforma in frutto.
Scrisse Chateaubriand che “ il fiore è il figlio del mattino, la delizia della primavera, la sorgente dei profumi, la grazia delle vergini, l’amore dei poeti”.

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Ancora oggi, presso i popoli orientali, il mazzo di fiori è tenuto in grande considerazione e lo chiamano “selam, saluto”. Nelle confezioni scelgono e dispongono i fiori in modo da esprimere un pensiero, un sentimento segreto, una confidenza, una confessione attribuendo un significato particolare ai colori e alle forme.
I fiori non potevano passare inosservati ai poeti, ai pittori, ai musicisti, agli scultori, agli architetti, menti fertili e pronte, che hanno saputo trarre dai fiori ispirazioni per generare vere opere d’arte.
I fiori allietano qualsiasi prato, qualsiasi bosco, qualsiasi giardino, qualsiasi aiuola, qualsiasi vaso del balcone.
Ogni Uomo che ama la Natura vuole che il suo giardino, il suo balcone siano sempre fioriti. Mette la rosa spinosa accanto alla gialla calatide del girasole, alla zinnia policroma, alla vellutata viola del pensiero dai vivaci colori lasciando che il verde dei prati o delle aiuole faccia solo da sfondo. Di qualsiasi colore, bianco, rosso, azzurro, giallo, le corolle dei fiori, in un ciclo ininterrotto, fioriscono sempre. Tutti i fiori, a modo loro, dimostrano la gioia di salutare il sole.

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Un uomo può uccidere un fiore, due fiori, tre… Ma non può fermare la primavera. (Mahatma Gandhi).
Poiché le piante che fioriscono in primavera sono moltissime, per qualsiasi esperto giardiniere è facile orientarsi fra le specie e le varietà per scegliere quelle che danno un aspetto cromatico e armonioso alle aiuole delle ville pubbliche o di quelle private. Per coltivare le piante sono, però, indispensabili le cognizioni della loro ecologia: le abitudini nutrizionali e ambientali, la presenza delle sostanze minerali nel terreno, l’humus, l’acidità del suolo, ossia il pH.
Ma è  la Natura a regalare a ciascun ambiente le proprie piante, i propri fiori. E’ ancora la Natura ad insegnare il bisogno di distribuire nel giardino le piante per gruppi aventi le stesse necessità. Naturalmente vi sono anche piante indifferenti, che si adattano ad ogni suolo: sono le piante rustiche.
Gioiamo di questo grande regalo che la Natura ci dà!

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